il sistema solare di arcetri
andrea mercedes melocco
Importanti totem in ferro che accolgono i pianeti e li raccontano simbolicamente creando un percorso che mette in scena le loro dimensioni e le loro distanze: sono ideati da Andrea Mercedes Melocco gli elementi strutturali che compongono l’ampia e suggestiva rappresentazione del sistema solare recentemente inaugurata nel grande parco dell’Osservatorio di Arcetri, a Firenze, nell’ambito delle celebrazioni galileiane.
Nata a Budapest, cresciuta a Roma e fiorentina di adozione, A. M. Melocco è una art designer il cui percorso si è snodato attraverso tante differenti esperienze, tutte accomunate da una stessa visione: svelare quello che unisce le persone, il sentire che li accomuna. Non solo i sentimenti, non solo le emozioni: piuttosto i ritmi che creano la condivisione, le sintonie che non sempre trovano le parole per essere espresse.
Nell’ambito di questa visione sono nati i grandi totem sui quali si stagliano i pianeti, ciascuno nei colori e nelle proporzioni che gli appartengono. A.M. Melocco ha scelto il linguaggio del mito e, per farlo incontrare con l’habitat straordinario in cui si ambienta la rappresentazione, ha voluto il ferro perché linguaggio forte, capace di interagire sia con un luogo tanto dominante che con l’uomo di oggi: il ferro come elemento che c’è da sempre e sempre ci sarà, come materiale capace di interagire col cambiare sia delle giornate e delle stagioni che degli stati d’animo.
Il ferro viene declinato in un insieme dinamico di grandi corpi vivi modellati dalle ispirazioni classiche, attraverso i quali A. M. Melocco ci mette di fronte al mistero dell’universo e alle conoscenze che ci accomunano. Ogni totem è una sintesi narrativa del pianeta che simbolizza, modellato con pochi elementi e tanta raffinata eleganza.